Bit Generation

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Bit Generation  non è solo un disco, un libro, un ciclo di seminari. Ma un progetto culturale che lancia un ponte tra generazioni, crea consapevolezza, fornisce strumenti di conoscenza per interpretare la contemporaneità e comprendere il senso che assumono le tecnologie..” (Alex Giordano);

“La generazione always on vive in una sorta di dialogo incessante con il mondo. È una generazione iperstimolata, immersa nell’informazione e nella connessione, in una dimensione allo stesso tempo globale e geo-localizzata. Ovunque si trovino, i giovani sono potenzialmente in contatto con spazi e luoghi “altri”…” (Derrick de Kerckhove);

“…sempre connessi, always on, attraverso i nuovi strumenti interattivi le nuove generazioni comunicano, si esprimono e danno vita a linguaggi creativi e produzioni culturali inedite. Negli anni Sessanta, Beat esprimeva ribellione, battito, ritmo. Oggi, Bit è connessione, condivisione, partecipazione…” (Lello Savonardo);

“L’uomo contemporaneo, sospeso sul filo dell’esistenza, nel grande circo della vita, dove la sfera pubblica si sovrappone sempre di più alla dimensione privata, vive tra l’incertezza e l’apparire, tra dubbi e mutamenti, con un’unica “consapevolezza”: lo show deve andare avanti, con le sue regole e il suo pubblico..” (Edoardo Bennato).

Dopo il libro (FrancoAngeli, 2013), il ciclo di seminari all’Università di Napoli Federico II (con Jovanotti, Roy Paci etc.) e il programma radiofonico (su F2 RadioLab dell’Ateneo Federico II), oggi Bit Generation è anche un disco. Il sociologo Lello Savonardo torna nelle sue vesti di cantautore con un concept album che coniuga i suoi interessi scientifici con la sua passione per la musica. L’universo giovanile e i mutamenti sociali, culturali e tecnologici sono al centro dei 13 brani (12 + una ghost track) che compongono il disco Bit Generation, prodotto da La Canzonetta Record, con il management di Aldo Foglia e la direzione artistica di Raffaele Lopez e Giuseppe Scarpato. Un progetto culturale, work in progress, che investe diversi ambiti.

All’album hanno partecipato, tra gli altri, artisti come Edoardo Bennato, che firma il testo de “L’Equilibrista” e suona l’armonica in due brani, Gennaro T e Mario4mxFormisano degli Almamegretta, Maurizio Capone, che interviene con il suo sound ecologico nel “Sole della Tribù”, il percussionista/rapper/attore Ciccio Merolla, il dj Danilo Vigorito, che firma la versione dub di “Bit Generation”, il rapper e dj di Radio Deejay Gianluca Tripla Vitiello, il bluesman Gennaro Porcelli, il premio Tenco Giovanni Block, ma anche il guru della comunicazione ed erede intellettuale di McLuhan, Derrick de Kerckhove, che recita alcuni versi del brano “Always on”, ispirato alle sue teorie sulle culture digitali. La copertina e la grafica dell’album è di Alessandro Rak, premio Oscar europeo (European Film Awards) per la regia del film di animazione “L’Arte della Felicità”.

Le canzoni di Bit Generation, attraverso suoni, parole, ritmi ed emozioni, raccontano il mutamento culturale e sociale, i linguaggi, le forme di comunicazione e i disagi delle diverse generazioni, di ieri e di oggi. Un viaggio sonoro percorso da Lello Savonardo insieme ad alcuni artisti ed esperti (tra cui Derrick de Kerchove, Claudio Poggi, Renato Marengo, Alex Giordano), che hanno contribuito alla realizzazione dei brani del disco e condiviso le proprie emozioni e riflessioni negli scritti riportati nel booklet del cd. Testi connessi con le canzoni che compongono il racconto di Bit Generation. Un racconto che interagisce con le attività accademiche, scientifiche e culturali sui linguaggi giovanili e musicali del sociologo-cantautore Lello Savonardo che, nelle canzoni dell’album, esprime la sua anima rock.